A partire da novembre e per i successivi tre mesi, aumenteranno gli inviti alla popolazione per effettuare i test di screening per il tumore al seno, del collo dell’utero e del colon retto. Questo intervento è parte di un piano straordinario di recupero degli screening oncologici, sviluppato dalla direzione sanitaria della Asl di Viterbo, con l’intento di ridurre a zero gli esami in attesa programmati per il 2025.
Il piano si propone di raggiungere tutti i cittadini, uomini e donne, nelle fasce d’età per cui è previsto lo screening e che non hanno ancora effettuato l’esame. Parallelamente, si intende definire un nuovo assetto organizzativo che, a partire dal 2026, permetterà di ottimizzare i programmi di screening, migliorando ulteriormente i risultati ottenuti e garantendo standard di efficienza e qualità, in linea con la tradizione di eccellenza dei tassi di adesione nel Viterbese.
“Con questo piano – afferma la direttrice sanitaria aziendale, Assunta De Luca – vogliamo raggiungere gli obiettivi di salute fissati per quest’anno e, soprattutto, riaffermare il ruolo strategico della prevenzione nelle politiche sanitarie locali. Gli screening oncologici sono un elemento fondamentale per la diagnosi precoce e la salvaguardia della salute dei cittadini. Il nostro obiettivo è che nessuno resti indietro”.
“Questo piano straordinario – aggiunge il direttore generale, Egisto Bianconi – rappresenta il risultato di una programmazione attenta e condivisa, orientata al benessere della comunità, allineata a un disegno più ampio di potenziamento dell’offerta sanitaria. La prevenzione è il primo e più efficace investimento in salute, e ci aspettiamo una risposta positiva dai cittadini agli inviti che stanno ricevendo. Partecipare ai programmi di screening oncologici è cruciale: la diagnosi precoce può fare la differenza e salvare vite. Prendersi cura di sé significa prendersi cura anche dei propri cari”.
Screening della mammella
Tra novembre 2025 e gennaio 2026, il Coordinamento screening della Asl contatterà 654 donne per confermare gli appuntamenti relative agli esami di controllo periodico (follow up) previsti per il 2025.
In aggiunta, verranno invitate 5mila donne per la mammografia di base, compresa la nuova fascia delle cinquantenni, per completare il target di popolazione avente diritto.
Le mammografie di base si svolgeranno nelle consuete sedi aziendali, mentre gli esami di approfondimento e i follow up saranno effettuati presso la sede di Montefiascone, contattando le donne singolarmente.
Le agende prenotabili tramite Cup rimarranno invariate, così come proseguiranno le attività del Pacchetto Rosa (donne 45-50enni), i percorsi per le pazienti oncologiche e l’accesso spontaneo delle donne sintomatiche inviate dal medico di medicina generale.
Screening della cervice uterina
Nel medesimo periodo (novembre-gennaio), l’unità operativa di Ostetricia e ginecologia aumenterà le agende dedicate allo screening cervicale, prevedendo 28 colposcopie a settimana, con eventuali biopsie, fino all’azzeramento degli esami in attesa. Inoltre, 160 donne in attesa di esami di approfondimento saranno contattate personalmente e gli esami saranno completati entro il 2025.
Screening del colon retto
Per quanto riguarda lo screening del colon retto, il piano straordinario prevede interventi specifici per la formazione e il reintegro del personale infermieristico, in previsione di pensionamenti, oltre a misure per riqualificare le sedi e acquisire nuovi strumenti diagnostici. Queste azioni sono fondamentali per garantire continuità e tempestività nei percorsi di prevenzione.