L’impegno della Guardia di Finanza nella provincia di Viterbo si conferma cruciale non solo per il contrasto agli illeciti economici e finanziari, ma anche per la tutela della sicurezza pubblica e del patrimonio dei cittadini. In una recente giornata di intense operazioni, i militari del Gruppo di Viterbo, appartenenti alla Sezione Operativa Pronto Impiego, noti come “Baschi Verdi”, hanno messo a segno due importanti risultati, recuperando due autovetture rubate e scongiurando un grave pericolo per la circolazione stradale. Questi episodi dimostrano l’efficacia del diuturno controllo economico del territorio, un’attività che si traduce in un presidio capillare sulle maggiori arterie stradali della Tuscia.
Il primo ritrovamento a Orte
Il primo episodio si è verificato in località Orte, uno snodo strategico per il traffico veicolare della provincia. Durante uno dei numerosi e specifici posti di controllo finalizzati al monitoraggio economico, una pattuglia dei Baschi Verdi ha notato un’autovettura che ha destato sospetti. I militari hanno quindi deciso di procedere con un’ispezione più approfondita. Attraverso la consultazione delle banche dati in uso al Corpo, è emerso in pochi istanti che il veicolo risultava essere oggetto di un furto denunciato in precedenza. Una volta accertata la provenienza illecita del mezzo, sono scattate immediatamente le procedure per rintracciare il legittimo proprietario. Grazie alla rapidità degli accertamenti esperiti, l’avente diritto è stato contattato e informato del ritrovamento. La vicenda si è conclusa con il miglior epilogo possibile: la pronta restituzione dell’automobile al suo proprietario, che ha potuto così rientrare in possesso del suo bene.
Manovra pericolosa nel cuore di Viterbo
Poche ore dopo, lo scenario si è spostato nel capoluogo. Un’altra pattuglia, impegnata in attività di perlustrazione nel centro urbano di Viterbo, si è trovata di fronte a una scena ad alto rischio. I militari hanno intercettato un soggetto che, al volante di un’autovettura, stava percorrendo una delle strade principali della città nel senso opposto di marcia. La situazione era resa ancora più critica dall’orario di punta e dal conseguente intenso traffico, che aumentava esponenzialmente il rischio di un violento scontro frontale. Con grande prontezza di riflessi e professionalità, i finanzieri sono intervenuti immediatamente, intimando l’ALT al conducente e bloccando la sua folle corsa. La tempestività dell’azione ha permesso di scongiurare potenziali e gravi incidenti, mettendo in sicurezza non solo il conducente stesso ma anche gli altri ignari automobilisti.
L’epilogo: denuncia e restituzione
Una volta fermato il veicolo e identificato il conducente, i successivi controlli hanno svelato il motivo di tale condotta spericolata. Anche in questo caso, l’autovettura è risultata essere provento di furto, come confermato da una denuncia presentata poco prima dal proprietario. Avvisata l’Autorità Giudiziaria competente per il territorio, i militari hanno proceduto a denunciare il soggetto a piede libero per l’ipotesi di reato di furto aggravato. Parallelamente, sono state attivate le procedure per rintracciare il proprietario del mezzo che, una volta raggiunto, si è visto restituire il veicolo rubato. Un doppio successo per le Fiamme Gialle, che in una sola giornata hanno garantito giustizia a due cittadini e protetto la sicurezza dell’intera comunità.