Corso sul benessere animale

Formazione sul benessere animale con oltre 130 aziende della Tuscia

Incontro organizzato dalla Asl per promuovere pratiche zootecniche sostenibili

Formazione sul benessere animale con oltre 130 aziende della Tuscia

Ieri, il Centro culturale di Valle Faul ha ospitato un significativo corso di formazione sul benessere animale, coinvolgendo più di 130 aziende zootecniche della Tuscia. L’evento, focalizzato su bovini, ovini e caprini, è stato realizzato dal Servizio veterinario della Asl di Viterbo, in collaborazione con Fondazione Carivit.

Durante il corso sono stati trattati vari argomenti, tra cui la legislazione attuale sul benessere animale, l’uso delle anagrafi animali e la gestione delle registrazioni, le caratteristiche etologiche e sanitarie delle diverse specie, nonché i requisiti strutturali e gestionali necessari per favorire il benessere animale. La numerosa partecipazione delle aziende locali evidenzia l’impegno degli operatori del settore a migliorare le proprie competenze, contribuendo così a sviluppare un nuovo modello di zootecnia più “animal friendly” e sostenibile.

Questi temi sono sempre più rilevanti, in un mercato in evoluzione che mostra un crescente interesse verso prodotti che rispettano il benessere animale. Gli allevatori della Tuscia, come dimostrato dall’evento di ieri, stanno recependo questo messaggio, orientandosi verso pratiche più etiche e trasparenti.

“Negli ultimi anni, il benessere animale è diventato un tema centrale non solo nel dibattito pubblico e scientifico, ma anche nell’ambito della One health”, afferma Nicola Ferrarini, direttore del Dipartimento di prevenzione e del Servizio Veterinario A e C. “Questa è una delle sfide quotidiane della zootecnia moderna. Garantire un adeguato livello di benessere negli allevamenti non è solo un dovere etico, ma un obiettivo cruciale per la sostenibilità dell’intero settore agroalimentare. Il futuro dell’allevamento deve bilanciare produttività, sostenibilità e rispetto per gli animali. Promuovere il benessere significa rispettare la vita, migliorare la qualità dei prodotti, ridurre l’uso di antibiotici, limitare l’impatto ambientale e accrescere la fiducia dei cittadini nel sistema alimentare. Il benessere animale non è un lusso, ma una condizione fondamentale per un’agricoltura moderna e responsabile.”