l presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Romoli, ha espresso la più sentita solidarietà alla sindaca di Montalto di Castro, Emanuela Socciarelli, per il grave e inquietante gesto intimidatorio consumato ai suoi danni, culminato nell’invio di una testa di animale mozzata. Si tratta di un atto vile e inaccettabile, che offende non soltanto la persona della sindaca ma l’intera comunità che rappresenta e tutte le istituzioni democratiche del territorio.
Un attacco al sistema istituzionale della provincia
Il presidente Romoli ha sottolineato come non sia stato colpito solo il sindaco di un Comune, ma l’intero sistema istituzionale della provincia: il Presidente della Provincia, tutti i sindaci e gli amministratori locali, espressione democratica della volontà popolare e presidi fondamentali di sicurezza, legalità e coesione sociale. “Un attacco a uno di noi è un attacco a tutti noi”, ha dichiarato Romoli, ribadendo la necessità di un fronte comune contro ogni forma di violenza e intimidazione.
Una serie di intimidazioni che dura da mesi
Secondo quanto riportato dalla stampa locale, la sindaca Socciarelli sarebbe da tempo destinataria di pressioni, minacce e atti intimidatori. Non si tratta infatti di un caso isolato: da quasi un anno la prima cittadina di Montalto di Castro è vittima di lettere anonime, minacce di morte rivolte anche ai suoi familiari più stretti, e altri episodi inquietanti. La situazione ha raggiunto il culmine con il recapito della testa di animale mozzata, un segnale inquietante e violento che ha scosso istituzioni e cittadini.
La condanna e la fiducia nelle autorità competenti
Il presidente della Provincia di Viterbo ha condannato con fermezza quanto accaduto e ha ribadito la piena fiducia nel lavoro delle autorità competenti, certo che i responsabili verranno individuati e perseguiti secondo le norme ordinamentali. “Alla sindaca Socciarelli rivolgo il mio sostegno, umano e istituzionale, assicurandole che la Provincia di Viterbo è al suo fianco in un momento così difficile”, ha dichiarato Romoli.