Ieri pomeriggio, presso l’ospedale di Tarquinia, sono state eseguite le prime due procedure aziendali di crioablazione dei nervi genicolati su pazienti con artrosi avanzata del ginocchio. Si tratta di un importante passo in avanti nell’offerta sanitaria della provincia di Viterbo, che aggiunge una ulteriore possibilità terapeutica per cittadini con specifiche necessità di presa in carico.
La crioablazione è una procedura realizzata in regime di Day service che utilizza il freddo controllato per modulare selettivamente l’attività delle fibre nervose responsabili della trasmissione del dolore articolare. I pazienti trattati riportano un immediato sollievo dal dolore e un miglioramento della mobilità, senza necessità di ricovero e con tempi di recupero minimi.
Gli interventi sono stati eseguiti dai dottori Salvatore Lucchesi, Pier Luigi Aloisio, Mattia Bellini e Matteo Zappi, frutto di un lavoro multidisciplinare che ha messo insieme le competenze dei team delle unità operative di Diagnostica per immagini di Tarquinia e di Radiologia vascolare e interventistica, dirette da Fabrizio Chegai, di Diagnostica per immagini Santa Rosa, diretta da Mariano Ortenzi, e di Anestesiologia, con il supporto organizzativo della Direzione medica di presidio.
La direttrice sanitaria della Asl di Viterbo, Assunta De Luca, ha sottolineato che “questa tecnica offre una valida alternativa per pazienti con artrosi severa del ginocchio che non possono sottoporsi a chirurgia protesica, ampliando in modo significativo le opzioni terapeutiche disponibili”. Ha inoltre precisato che tale procedura si aggiunge alle varie attività che l’Azienda sta implementando nell’ambito della rete della terapia del dolore acuto e cronico, in tutti i principali punti erogativi.
Contestualmente alle procedure realizzate ieri, la Asl di Viterbo ha annunciato la riattivazione completa presso l’ospedale di Tarquinia del servizio di Diagnostica muscoloscheletrica, attraverso l’utilizzo a pieno regime della risonanza magnetica dedicata agli esami ortopedici e reumatologici, e l’attivazione del nuovo servizio di Radiologia interventistica muscoloscheletrica. Questa ulteriore linea di attività consentirà l’esecuzione di procedure diagnostiche e terapeutiche mininvasive.
Il direttore generale della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi, ha commentato che “l’introduzione di queste tecniche avanzate garantisce un percorso terapeutico più completo, meno invasivo e più efficace per i pazienti affetti da dolore cronico e patologie degenerative della colonna e delle articolazioni“. Bianconi ha inoltre sottolineato che “con l’attivazione a Tarquinia della nuova diagnostica muscoloscheletrica, l’avvio della radiologia interventistica avanzata e l’introduzione di procedure innovative, come la crioablazione dei nervi genicolati, l’azienda conferma il proprio impegno nel potenziare l’offerta sanitaria, con particolare attenzione al comprensorio del litorale, nel migliorare l’accesso alle cure e nel mettere a disposizione della popolazione strumenti diagnostici e terapeutici moderni, sicuri ed efficaci”.