La viabilità urbana è al centro di un acceso dibattito, con l’Automobile Club che lancia un grido d’allarme sulla situazione ormai insostenibile. Anni di progetti incompiuti e studi senza sbocchi hanno lasciato la città in una condizione di paralisi, richiedendo interventi urgenti e risolutivi. La lettera inviata dal presidente Sandro Zucchi all’assessore competente è un segnale chiaro della frustrazione e della necessità di un cambio di passo.
Un piano senza effetti concreti
Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) è finito sotto accusa, diventando il simbolo di una pianificazione inefficace. Nonostante la moltiplicazione di progetti e studi, nessuno di essi è giunto a compimento, lasciando irrisolti i nodi cruciali della viabilità. L’Automobile Club sottolinea come questa situazione di stallo perpetui disagi per i cittadini e danni per l’economia locale, evidenziando la necessità di superare la fase di progettazione per passare a interventi concreti e misurabili.
Un approccio pragmatico
L’Automobile Club non si limita a denunciare i problemi, ma avanza anche proposte concrete per migliorare la viabilità. Tra queste, spiccano la revisione del sistema di parcheggi, l’ottimizzazione dei percorsi del trasporto pubblico e la creazione di nuove infrastrutture per la mobilità dolce. L’obiettivo è quello di favorire una mobilità più efficiente, sostenibile e accessibile per tutti, riducendo la dipendenza dall’auto privata e promuovendo alternative più ecologiche.
Rompere il circolo vizioso
La situazione attuale richiede un cambio di mentalità e un impegno concreto da parte di tutte le istituzioni coinvolte. È necessario superare la logica dei palliativi e affrontare i problemi alla radice, con interventi mirati e una visione di lungo termine. Solo così sarà possibile rompere il circolo vizioso della viabilità congestionata e costruire una città più vivibile e sostenibile per le generazioni future.