L’Acqua di Nepi torna a pieno regime, lasciandosi alle spalle un periodo di incertezza dovuto a un furto di rame. Il sindaco Franco Vita ha annunciato che la produzione è ripresa regolarmente, dissipando le preoccupazioni sorte in seguito al raid che aveva colpito lo stabilimento.
Il raid notturno e il fermo tecnico
Lo stabilimento era stato preso di mira da una banda specializzata, che aveva sottratto circa tre tonnellate di cavi di rame, interrompendo l’alimentazione dei macchinari per l’imbottigliamento in pet. Questo aveva causato un immediato fermo tecnico, mentre la linea del vetro aveva continuato a operare senza interruzioni. Il danno materiale e il conseguente stop alla produzione avevano generato timori per la stabilità occupazionale.
Dichiarazioni del sindaco vita e rassicurazioni per il futuro
Il sindaco Vita ha voluto rassicurare la popolazione, affermando: “Con piacere comunico che l’imbottigliamento dell’acqua di Nepi si è completamente normalizzato”. Ha inoltre precisato che, nonostante le voci allarmistiche diffuse dopo il furto, la situazione è tornata sotto controllo grazie al ripristino dei cavi danneggiati.
Salvaguardia del patrimonio locale
Con la ripresa dell’attività, l’attenzione si concentra ora sulla protezione di questo importante patrimonio locale. “Una notizia che accogliamo con piacere per una ricchezza del nostro Comune, della società Acqua di Nepi e che rappresenta un sollievo per le maestranze tutte”, ha concluso il sindaco, sottolineando l’importanza dell’azienda per l’intera comunità.