Codice sonoro

Allarme a Viterbo, boati al Sacrario dopo l’allontanamento della polizia: residenti preoccupati

Esplosioni udite in zona Sacrario subito dopo il cambio turno delle forze dell'ordine, si teme un segnale per attività illecite

Allarme a Viterbo, boati al Sacrario dopo l’allontanamento della polizia: residenti preoccupati

Nel cuore di Viterbo, una serie di eventi insoliti sta destando crescente preoccupazione tra i residenti della zona del Sacrario. Nelle serate recenti, precisamente nell’area compresa tra via Marconi e piazza Martiri d’Ungheria, si sono udite due forti esplosioni subito dopo l’allontanamento delle pattuglie di polizia e carabinieri. Questi eventi, ripetuti con una regolarità quasi inquietante, hanno generato un clima di tensione e interrogativi tra gli abitanti, che temono possano essere qualcosa di più di semplici bravate.

La sincronia degli eventi

I residenti hanno notato una coincidenza temporale sospetta: le esplosioni avvengono sistematicamente intorno alle 21, un orario in cui il presidio delle forze dell’ordine nella zona del Sacrario tende a diminuire. Questo lasso di tempo coincide con il cambio turno o con lo spostamento delle pattuglie verso altre aree della città, lasciando temporaneamente sguarnita la piazza. È proprio in questi momenti che il silenzio della sera viene interrotto da due forti detonazioni, simili a petardi, ma percepiti come qualcosa di diverso da semplici fuochi d’artificio.

Un segnale per l’illegalità?

La preoccupazione principale dei residenti non risiede tanto nel rumore in sé, quanto nel possibile significato che tali esplosioni potrebbero celare. L’ipotesi più diffusa è che si tratti di un sistema di comunicazione rudimentale, un segnale in codice per avvisare i complici che la zona è libera e che possono riprendere le loro attività illecite senza il rischio di essere scoperti. Questo “via libera” sonoro potrebbe essere utilizzato per segnalare il momento propizio per lo spaccio di droga, per atti di microcriminalità o semplicemente per rioccupare la piazza per traffici illeciti.

Inquietudine e sfrontatezza

Al di là delle singole attività illegali che potrebbero essere favorite da questo sistema, ciò che desta maggiore inquietudine è la sfrontatezza che una simile strategia criminale dimostrerebbe. Se confermata, l’esistenza di un codice sonoro per segnalare l’assenza delle forze dell’ordine indicherebbe un livello di audacia e organizzazione criminale preoccupante, capace di pianificare e mettere in atto un sistema di comunicazione volto a eludere i controlli e a operare indisturbati.