Un pomeriggio di ordinaria quotidianità si è trasformato in un incubo quando una persona disabile, a bordo della sua carrozzina, è stata vittima di un investimento stradale. L’incidente, avvenuto il 12 novembre, ha lasciato l’uomo ferito sull’asfalto e ha innescato una disperata ricerca di giustizia. L’automobilista responsabile, dopo l’impatto, si è dileguato senza prestare soccorso, lasciando dietro di sé una scia di interrogativi e dolore. La famiglia della vittima lancia un appello accorato, chiedendo aiuto alla comunità per identificare il pirata della strada e ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Via Treviso: un incrocio di destini infranti
L’orologio segnava il primo pomeriggio quando, in via Treviso, si è consumata la tragedia. La vittima, un uomo la cui identità è al momento protetta per rispetto della privacy, stava percorrendo la strada sulla sua carrozzina quando è stato improvvisamente travolto da un’autovettura. La dinamica precisa dell’incidente è ancora al vaglio degli inquirenti, ma una cosa è certa: l’impatto è stato violento, tanto da sbalzare l’uomo dalla carrozzina e causargli diverse ferite. Invece di fermarsi e prestare soccorso, il conducente del veicolo ha scelto la fuga, abbandonando la vittima al suo destino. L’uomo è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale, dove è tuttora ricoverato. Le sue condizioni sono serie, ma stabili.
Il dolore e la speranza: un appello alla coscienza civile
La famiglia della vittima, distrutta dal dolore e dalla rabbia, si è rivolta alla comunità locale lanciando un appello disperato. “Chiunque abbia assistito all’incidente, chiunque possa fornire informazioni utili all’identificazione dell’automobilista pirata, si faccia avanti”, è il grido che si leva dai loro cuori. “Non possiamo permettere che un atto così vile resti impunito. Chiediamo giustizia per nostro figlio, per nostro fratello, per il nostro caro”. L’appello è rivolto anche a eventuali testimoni che potrebbero aver visto o sentito qualcosa. Ogni dettaglio, anche il più piccolo, potrebbe essere determinante per ricostruire la dinamica dell’incidente e assicurare il responsabile alla giustizia. La famiglia ha espresso profonda gratitudine verso i soccorritori e il personale medico che si sta prendendo cura del loro caro, ma ha anche sottolineato l’importanza di non dimenticare la responsabilità di chi ha causato tutto questo.