Rilancio territoriale

Provincia di Viterbo, riunita la piattaforma per il rilancio del territorio

Un tavolo di coordinamento per programmare azioni concrete a sostegno dello sviluppo e della competitività della Tuscia

Provincia di Viterbo, riunita la piattaforma per il rilancio del territorio

Questa mattina si è tenuta nella sala del consiglio di Palazzo Gentili la riunione del tavolo di coordinamento promosso dal presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Romoli. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, la sindaca di Viterbo Chiara Frontini, il segretario generale della Camera di Commercio Francesco Monzillo e rappresentanti di Unindustria, Federlazio, Cgil, Cisl, Uil e dell’Università della Tuscia.

Il presidente Romoli ha sottolineato l’importanza di questo tavolo per individuare con precisione le priorità di intervento, evitando analisi teoriche e puntando a programmi concreti e misurabili. Tra gli interventi già avviati ha citato l’ammodernamento delle scuole superiori con un investimento di circa 30 milioni di euro, l’attivazione di un’azienda speciale per la formazione professionale, nuove assunzioni per rafforzare la macchina amministrativa e il potenziamento delle attività ambientali riguardanti le autorizzazioni per impianti energetici. Inoltre è in fase di studio la riorganizzazione dello sportello Suap per farne un punto operativo di riferimento per comuni e imprese.

Nel corso del confronto, la sindaca Frontini e il segretario generale Monzillo hanno evidenziato la necessità di rafforzare la competitività e l’attrattività del territorio secondo una visione integrata, che metta in sinergia sviluppo urbano, turismo, commercio, ricerca e innovazione. Frontini ha annunciato la creazione di un hub per la collaborazione tra Università e città, con spazi condivisi e un centro di ricerca per valorizzare competenze e opportunità locali. Monzillo ha ribadito il ruolo attivo della Camera di Commercio nella gestione di bandi su turismo, digitalizzazione, sostenibilità e internazionalizzazione, pur riconoscendo alcuni ritardi da colmare.

Il dialogo con sindacati e rappresentanti delle imprese ha affrontato anche le problematiche legate al lavoro giovanile, al rapporto tra impiego pubblico e privato e alle difficoltà delle micro e piccole realtà economiche, minacciate dalla riduzione dei finanziamenti.

Il tavolo di coordinamento tornerà a riunirsi nella prima decade di dicembre, quando ogni componente porterà contributi tematici utili alla redazione di un documento programmatico condiviso e operativo, destinato a supportare concretamente lo sviluppo della provincia di Viterbo e della Tuscia.