Presso l’unità operativa di Pediatria dell’ospedale Santa Rosa di Viterbo, diretta da Giorgio Bracaglia, è stata recentemente attivata una nuova linea operativa di Osservazione breve intensiva. Questa modalità assistenziale mira a facilitare la diagnosi e la cura di problematiche che portano i bambini a recarsi in Pronto Soccorso, riducendo il tempo di attesa a un massimo di 44 ore, garantendo così una risposta rapida alle necessità di salute dei piccoli pazienti e delle loro famiglie.
Per ottimizzare il servizio, è stata creata una stanza dedicata che consente di evitare lunghe attese all’ingresso della Pediatria, assicurando risposte tempestive e appropriate alle richieste di assistenza.
“Dopo l’attivazione del Punto prelievi pediatrici nei mesi scorsi – commenta Giorgio Bracaglia – che ha offerto un servizio precedentemente disponibile solo all’Ospedale Bambino Gesù di Roma, abbiamo proposto alla Direzione strategica della Asl di Viterbo l’implementazione del servizio di Osservazione breve intensiva. Questa iniziativa consente, per esempio, di trattare traumi cranici minori, crisi asmatiche o reidratazione in caso di diarrea e vomito, in un intervallo di tempo che varia da un minimo di 6 ore fino a un massimo di 44 ore dall’accesso in Pronto Soccorso. I riscontri da parte delle famiglie, già nei primi giorni di attivazione, sono stati molto positivi, anche grazie alla disponibilità di infermieri e medici nel spiegare il funzionamento e i vantaggi del nuovo servizio.”
“L’Osservazione breve intensiva – aggiunge il direttore generale della Asl, Egisto Bianconi – rappresenta un ulteriore passo in avanti nella qualità dell’assistenza offerta ai piccoli pazienti che quotidianamente si rivolgono al nostro team pediatrico. Questo servizio si affianca alle degenze ordinarie in Pediatria, al nido in modalità rooming in, alla terapia intensiva neonatale in day hospital e a tutti gli ambulatori specialistici gestiti da professionisti altamente qualificati nella Tuscia. Recentemente, grazie alla politica di potenziamento del personale promossa dalla Regione Lazio, la nostra équipe si è arricchita di nuovi giovani professionisti, contribuendo così alla crescita della struttura e dimostrando una volontà di sviluppo e un approccio proattivo apprezzabile.”