Progetto scacchi innovativo

Scacchi a scuola per bambini di 4 e 5 anni: un progetto sperimentale a Gallese e Bassano in Teverina

L'iniziativa mira a valutare l'efficacia degli scacchi nel potenziamento delle funzioni esecutive nei bambini e a individuare strumenti di prevenzione primaria.

Scacchi a scuola per bambini di 4 e 5 anni: un progetto sperimentale a Gallese e Bassano in Teverina

Alla Cittadella della salute di Viterbo è stato presentato il progetto sperimentale “Scacchi a scuola”, che coinvolgerà fino a marzo 2026 un gruppo di 59 bambini di 4 e 5 anni nelle scuole dell’infanzia di Gallese e Bassano in Teverina. Gli obiettivi dell’iniziativa sono due: primo, valutare l’efficacia della pratica degli scacchi nel potenziamento delle funzioni esecutive, come attenzione, memoria di lavoro, inibizione, flessibilità cognitiva e pianificazione, nonché della teoria della mente nei bambini in età prescolare. Secondo, testare la correlazione tra la valutazione delle funzioni esecutive, effettuata attraverso scale strutturate, e i risultati dei questionari compilati dai genitori riguardo a funzioni esecutive, autoregolazione e fattori ambientali-educativi familiari, al fine di identificare strumenti di prevenzione primaria.

Origine del progetto

Questo progetto è frutto di un’idea dell’istruttore di scacchi Maurizio Chiamori, che è stata accolta dall’équipe di Civita Castellana dell’unità operativa di Tutela della salute mentale e riabilitazione dell’età evolutiva della ASL di Viterbo, diretta da Marco Marcelli.

Marco Marcelli ha dichiarato: “All’interno della nostra attività clinica siamo costantemente alla ricerca di strumenti che possano rafforzare le abilità cognitive dei più piccoli, in un’ottica di prevenzione e promozione della salute mentale. Il gioco degli scacchi, con la sua struttura logica e la necessità di concentrazione, può rappresentare un potente alleato per lo sviluppo delle funzioni esecutive in età prescolare. Questo progetto è anche un esempio virtuoso di collaborazione tra scuola, istituzioni sanitarie e sociosanitarie e mondo dell’associazionismo, che condividono l’obiettivo di investire nel benessere e nel futuro dei bambini.”

Partecipazione e sostegno

All’incontro di presentazione hanno partecipato diverse figure, tra cui Emilia Conti, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Monaci di Soriano nel Cimino, che ha aderito all’iniziativa; il vicesindaco di Gallese, Morris Mariani; l’assessore alla cultura e agli affari sociali di Bassano in Teverina, Samantha Pompili; Pierangelo Conti, presidente del Consorzio Tineri, che ha supportato i costi per l’insegnante di scacchi; Fabio Cesare Campanile, presidente del Lions club di Civita Castellana, che ha acquistato una scacchiera con pezzi giganti; e l’imprenditore Paolo Piccolino, che ha finanziato l’acquisto di materiale accessorio. Presenti anche i professionisti della ASL di Viterbo: Maria Letizia Tossali, Francesca Magostini e Alessandro Capuano, che si occuperanno della parte clinica e valutativa del progetto.